Domani comincia la scuola… che palle! Mi tocca alzarmi presto per accompagnare Vincenzo. La scuola è importante. Lo dico sempre ai miei figli. Anche se non sono molto credibile. Loro sanno come la penso.
A scuola ci insegnano tante cazzate. Ci dicono che Garibaldi è un eroe, che Cavour è uno statista. Poi scopri che sono stati due massoni criminali, due teste di cazzo che se qualcuno avesse avuto le palle di sparargli una pallottola in bocca saremmo tutti più felici.
A scuola ci insegnano a raggiungere la sufficienza in tutte le materie. Perché non ti premiano se hai un talento per la musica o per il disegno, o per la matematica o per la fisica. No. Devi sapere un po’ di tutto su ogni disciplina, da quelle letterarie a quelle scientifiche, da quelle contabili a quelle religiose.
La religione poi, non ne parliamo: la più grossa presa per il culo della storia. Ma quello che mi fa incazzare di più è l’incapacità dell’uomo di risvegliarsi, di guardare fuori dalla caverna, di dire: oh, e che cazzo, se c’è un sole lì fuori, io voglio esserci.
Vaffanculo criminali di merda… mi avete rubato la vita, la gioia di esserci, la felicità di respirare l’aria senza l’ansia di dover fare qualcosa per non perdere la casa, il lavoro, la famiglia.
Io sono un uomo libero, un capolavoro della natura, una mente pensante, capace di creare il mondo che mi circonda. Non sono lo schiavo di nessuno. E ho il diritto di leggere e studiare la verità.
Io sono la verità. E tutti voi che cercate di ottundere i miei neuroni, be’… voi siete dei bastardi.
Userò le mie capacità per vedere ciò che voi mi avete nascosto. Parlerò ai miei figli di luce e campi sterminati. Racconterò ai miei amici la bellezza di un mondo che non può essere nascosta sotto un tappeto di ignoranza. Io lo farò. Sempre. Ogni giorno.
La scuola è importante. È importante che sia un luogo per imparare e aprire la mente, non una prigione di intelligenze e talenti.
Andate a scuola ragazzi… e dite loro che ci siete, che avete gli occhi aperti, e che non è più tempo di cazzate.
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